TIME=NET.WORK: la complessità spazio-temporale di reti di trasporto

Vagabondando nella Rete mi sono imbattuto nel sito time=net.work, dedicato al progetto sulle reti di trasporto di Fabio Lamanna. Fabio ha appena conseguito il Ph. D. all’Università di Trieste in Ingegneria Civile – Trasporti e sta sviluppando l’applicazione delle teorie delle reti complesse alle reti di trasporto da un punto di vista dei servizi. Incuriosito l’ho contattato via email e gli ho chiesto di scrivere un paio di post che ci illustrassero il suo progetto. Ha gentilmente accettato e qui di seguito potete leggere il suo primo contributo.

TIME=NET.WORK: la complessità spazio-temporale di reti di trasporto.

Fabio Lamanna

Negli ultimi dieci anni le proprietà ‘small world’ e ‘scale-free’ dei sistemi complessi sono stati oggetto di numerosi studi tesi a determinare le caratteristiche comuni a diversi tipi di rete e le loro dinamiche. La mia passione verso le reti sociali e le reti di trasporto mi ha condotto ad approfondire gli argomenti legati ai “complex networks”, grazie anche alla illuminante lettura del saggio del fisico ungherese A.L. Barabasi Link. La scienza delle Reti (Einaudi, 2004).
Il nuovo strumento matematico che ho sviluppato applica le più comuni teorie relative ai sistemi complessi a reti di trasporto in funzione di caratteristiche temporali quali, per esempio, il rispetto di un orario oppure di un servizio pianificato. Il caso di studio più completo che ho implementato nel tool time=net.work riguarda la rete ed i servizi di trasporto pubblico di Berlino, articolata in 4 diverse modalità: U-bahn, S-bahn, Regional Bahn e Metronetz (Bus e Tram).
In particolare analizzando e visualizzando la rete da un punto di vista dei servizi, il sistema di Berlino si trasforma in un ingorgo “ordinato” di connessioni, ciascuna rappresentante un collegamento diretto tra un nodo “stazione” ed un altro. La dimensione dei nodi è direttamente proporzionale alla ‘betweenness’ o ‘medietà’, cioè alla quantità di percorsi minimi (in termini di tempo e frequenze) che li attraversano.

Da questa misura associata ad una nuova misura di efficienza della rete è stato possibile identificare gli elementi chiave necessari a garantire la più completa efficienza nelle comunicazioni tra i nodi della rete.
Le visualizzazioni della rete sono state ottenute dai dati di output di time=net.work e da alcuni comuni software di visualizzazione ‘free’ quali yEd Graph Editor.

10 pensieri riguardo “TIME=NET.WORK: la complessità spazio-temporale di reti di trasporto

  1. Mooolto interessante, anche se quasi alle tre di notte non si gusta in pieno. Lo rileggerò con calma di giorno…

    Mi interssa, in particolare, il nuovo struemento matematico sviluppato da Fabio Lamanna. Non si potrebbe sapere qualcosa di più preciso? Forse sul suo sito?

  2. Grazie dell’interessamento…come ho promesso a Federico provvederò a scrivere altri post sull’argomento! altrimenti c’è già qualcosa in evoluzione sul mio sito…

  3. Grazie, Fabio. Appena mi libero degli scrutini a scuola, passo dal tuo sito a dare un’occhiata;)…e poi aspetto i nuovi post sul blog di Fede.

    A presto!

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