In rete i discorsi, le masse discorsive, si scontrano cariche della loro energia, non di quella dei loro autori. Sono come nuvole temporalesche: le differenze di potenziale si urtano e si scaricano producendo fulmini, illuminazioni, conoscenza.
Tiziano Scarpa nel suo contributo al libro Nuovi modelli di ricerca universitaria: PRATICHE COLLABORATIVE IN RETE (Mimesis ibridamenti, 2008). Del progetto ibrid@menti ne parla diffusamente Gianandrea.
Conosco il progetto ibrid@menti del’Università Cà Foscari, ospitato sulla piattaforma splinder.
Interessante!
@ annarita,
ti aspettiamo, allora 🙂
@Gianandrea
grazie 🙂
Sembra molto interessante.
Lo guarderò con attenzione